La storia si colloca all'interno del grande avvenimento del Natale e prende il nome da una antica tradizione, quella della "soca de Nadal". La "soca" (pezzo di legno duro e contorto ricavato dalle radici degli alberi) veniva posta nel camino prima della Messa di mezzanotte e durava quasi fino al mattino, ogni casa restava aperta, in modo che nessuno, povero o viandante, dovesse rimanere al freddo la notte di Natale. La "soca" diventa così simbolo di solidarietà e il suo calore metafora di quello che dovrebbe sprigionarsi da ogni cuore. Anche la storia della famiglia protagonista della commedia Milia, Bio, il loro figlio Piero, attraverso litigate e riappacificazioni, nell'accogliere in casa amici e conoscenti la sera della vigilia, approda a questa conclusione: "Gnisun dovaria star solo la note de Nadal".